Il CLUB delle Prime Mogli - Hugh Wilson

Il CLUB delle Prime Mogli, regia di Hugh Wilson è tratto dal romanzo omonimo di Olivia Goldsmith, classe 1996 , è uno di quei film che ha saputo trasformare il dolore del divorzio in una dichiarazione di forza, sorellanza e rinascita.

Non prendetevela! Ma prendetevi tutto!

A quasi trent’anni dalla sua uscita, mantiene una sorprendente freschezza grazie a una scrittura pungente, un cast iconico e un messaggio ancora attualissimo.

La storia ruota attorno a tre donne che, tradite dai rispettivi mariti in favore di donne più giovani, decidono di allearsi per vendicarsi.

Il film è molto più di una commedia sulla vendetta: è un manifesto ironico e pop della solidarietà femminile, arricchito da battute taglienti e momenti di autentica emozione.

Il film riesce a far ridere senza sminuire il dolore, a essere introspettivo senza rinunciare alla risata. La scena finale, con le protagoniste vestite di bianco mentre cantano “You Don’t Own Me”, è diventata un piccolo classico, simbolo di una ritrovata indipendenza che passa per la consapevolezza di sé.

Annie Paradis, interpretata da una indimenticabile Diane Keaton, è l’insicurezza che diventa forza, il personaggio più sfumato e vulnerabile del gruppo, brilla senza mai rubare la scena. È il cuore pulsante del film: la dimostrazione che il cambiamento può arrivare anche in punta di piedi, con un sorriso tremante e un paio di occhiali storti.

Elise Eliot Atchison, interpretata da Goldie Hawn, è un 'attrice sul viale del tramonto col vizio del bisturi e del bicchiere, è uno specchio deformante di tutto ciò che Hollywood chiede alle donne che invecchiano. Ma lei rifiuta .

Dietro ogni battuta sul botox, ogni posa da diva decadente, c’è una tristezza vera, mai ostentata, ma sempre presente. Elise è vanitosa, egocentrica, autoironica e al tempo stesso vulnerabile. È il personaggio più grottesco delle tre protagoniste, ma anche quello più disperatamente umano.

Brenda Morelli Cushman, interpretata da Bette Midler, è probabilmente la più pungente e la più immediata delle tre protagoniste. Le sue battute non sono solo comiche, ma portano con sé una rabbia vera, un’umiliazione che è tangibile. Questo carattere le permette di essere, spesso, il motore delle parti più “taglienti” del film, quelle in cui il dolore e il senso di ingiustizia si manifestano con maggiore forza.

Il CLUB delle Prime Mogli è un film che ti fa venire voglia di alzarti in piedi e dire: “Sì! Basta essere invisibili!”. È leggero, divertente, non stupido. È femminile senza essere smielato, e soprattutto è pieno di energia, quella che ti prende quando capisci che puoi ripartire da te stessa, anche dopo anni, anche quando sembra tardi.

E' un film assolutamente consigliato, da vedere magari con due amiche .