Pelucco, il viaggio della microplastica, di Erika Cedillo González e Paolo Oliani, è un'opera di fantasia che combina un approccio educativo con una narrazione coinvolgente, adatta a un pubblico giovane. La storia segue Pelucco, una piccola microplastica, dalla sua creazione in una fabbrica tessile fino al suo lungo viaggio nel mondo, con l'obiettivo di sensibilizzare i lettori, soprattutto i bambini, sull'importanza della protezione dell'ambiente e sulle problematiche legate alla plastica.
Il personaggio di Pelucco, simpatico e curioso, funge da guida per il lettore, spiegando in modo semplice e comprensibile concetti complessi come la produzione della plastica, il riciclo e l'impatto ambientale delle microplastiche. La narrazione è arricchita da dialoghi vivaci e da descrizioni dettagliate che rendono la lettura piacevole e istruttiva.
Uno degli aspetti più interessanti del libro è il modo in cui riesce a trasmettere messaggi importanti senza risultare moralista. Attraverso gli occhi di Pelucco, il lettore viene introdotto a temi come il consumo responsabile, l'economia circolare e la sostenibilità, in un contesto che mantiene sempre un tono leggero e avventuroso.
Le illustrazioni di Marina Regali, che accompagnano la narrazione, sono vivaci e colorate, contribuendo a catturare l'attenzione dei giovani lettori e a rendere ancora più vivida la storia di Pelucco. La prefazione e i capitoli iniziali stabiliscono un legame emotivo con la natura, mentre il prologo invita il lettore a unirsi a Pelucco nel suo straordinario viaggio.
In sintesi, Pelucco, il viaggio della microplastica è un libro ben scritto e ben illustrato che riesce a educare i bambini sull'importanza della salvaguardia ambientale, utilizzando una narrazione accattivante e un protagonista memorabile. È una lettura consigliata per le famiglie e le scuole che vogliono introdurre i più piccoli a questi temi cruciali.
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