Alessandra Bachini
Milanese di nascita, ho conseguito un diploma di maturità classica e una successiva laurea breve in Illustrazione e Computergrafica presso lo IED di Via Sciesa.
Lavoro da anni come illustratrice e graphic designer freelance e scrivo romanzi e racconti brevi. Nella vita privata sono moglie e mamma di due splendide adolescenti, amo la musica rock un po' tamarra, i libri (tutti), i cartoni animati giapponesi di Hayao Myazaki e il mare, possibilmente visto da una barca a vela.
Nel 2019 il mio racconto breve di genere distopico “Shell” vince il Premio della Giuria, sezione Racconti Inediti a Tema Libero, al concorso letterario LA CITTA’ SUL PONTE (Firenze) e arriva finalista al PREMIO CITTA’ DI COMO nella sezione Racconti Inediti (Como).
Dopo aver partecipato a un seminario di Scrittura Creativa presso la scuola Mohole di Milano ho portato a termine la stesura del primo volume delle Cronache dell’Acqua e del Fuoco dal titolo Il principe demone.
Il romanzo è stato pubblicato per la prima volta in Italia dalla Casa Editrice Il seme bianco di Roma nel 2020. Nel 2022, alla scadenza del contratto, sono tornata in possesso dei diritti di edizione, ho apportato alcune modifiche al manoscritto, ridisegnato la copertina e pubblicato in self-publishing su Amazon (aprile 2022).
Il principe demone
ha vinto il Primo Premio Assoluto per la sezione Kids al concorso letterario WINNING BOOK 2023, Caffè delle Arti (Roma).
è entrato nella Fantasy Contest Long List 2022 di UNCHARTED MAG (traduzione delle prime 30 pagine a cura della traduttrice Oonagh Stransky).
è arrivato Finalista al Premio Nabokov 2023 per la sezione Cool Guys.
INTERVISTA ALL'AUTORE
Cosa ti ha spinto a scrivere questo romanzo?
Da piccola fuggivo la solitudine e le difficoltà rifugiandomi con la fantasia su Kilin, il pianeta che ospita le Cronache dell’Acqua e del Fuoco. Volevo che altri potessero emozionarsi e innamorarsi della storia come accadeva a me durante queste ‘fughe’ perché, da appassionata del fantasy, so che è un’avventura meravigliosa.
Ci sono temi particolari che volevi esplorare attraverso la storia?
Ne “Il principe demone” si parla di superamento del pregiudizio e di capacità di guardare oltre l’odio tra popoli nemici, per quanto culturalmente e fisicamente diversi possano essere.
Anche nel secondo libro della saga, “La settima legge”, il tema del ‘diverso’ è centrale. Una dottrina arcaica e razzista ha influenzato un’intera società, proprio come accadde nell’America schiavista di cento anni fa, e i protagonisti dovranno lottare duramente per superarla e guardare oltre.
Nel terzo libro, ancora in lavorazione, il tema portante è il conflitto tra bene e male. Nel libro siamo portati a cospetto del Potere Oscuro e invitati, come Noah e Skylyn, a prendere posizione, qualunque essa sia.
Come hai lavorato sull’evoluzione dei personaggi durante la storia?
Come tutti i ragazzi, i protagonisti de “Il principe Demone” e “La settima legge” affrontano un percorso di crescita che si sviluppa a mano a mano che gli scenari cambiano e passiamo dai campi di battaglia ai palazzi di cristallo del Grande Nord, fino alla pittoresca e romantica Ephel del Continente nel secondo libro.
Ho cercato di seguire l’evoluzione dei personaggi anche dal punto di vista narrativo. Skylyn nel primo libro ha 16 anni, nel terzo ne avrà diciotto. I problemi e i sentimenti crescono con lei, le prove si fanno più difficili, i pericoli più grandi, gli intrighi più fitti e gli scenari inaspettati.
C'è un messaggio specifico che vuoi trasmettere ai lettori?
Se c’è un filo conduttore nei miei libri è il concetto che i demoni peggiori sono dentro di noi, così come le magie più grandi. Solo affrontando i primi e coltivando le seconde possiamo crescere e progredire come esseri umani.
Quanto di te stesso c'è nei tuoi personaggi o nella storia?
Io sono i miei personaggi e i miei personaggi sono me. Non uno escluso. Non credo potrebbe essere altrimenti.
ROMANZO FINALISTA PREMIO NABOKOV 2023
(Sinossi)
Skylyn, giovane erede al trono di Ephel, parte per il fronte per combattere contro i micidiali Demoni del Grande Nord. Durante un corpo a corpo Skylyn e un generale nemico finiscono nella foresta incantata del popolo Hoobilah e vengono fatti prigionieri.
Il demone smaschererà l'identità di Sky, rivelandosi a sua volta un capace guaritore. La principessa convince gli Hoobilah ad aiutarli. Liberati, i due prigionieri vanno ognuno per la propria strada.
Sky viene catturata dai demoni e deportata come schiava nella capitale del Grande Nord, dove incontra il generale demone e scopre che è in realtà Noah, principe della casata reale demoniaca. Smascherata a sua volta, Skylyn diventa ospite forzata di Re Arden, padre di Noah.
In seguito a un primo tentativo di fuga Noah coinvolge Sky in una partita a freiblik, gioco di squadra in cui si può comunicare con i compagni solo con il pensiero. Dopo la vittoria Noah riaccompagna Sky a palazzo e tenta di baciarla. Sky lo respinge, spaventata.
Sky tenta di fuggire una seconda volta attraverso un portale magico custodito nelle gallerie di Gotha, la città dei Nani. Noah corre in suo aiuto con il fratello Siward. Affrontano insieme il terribile ‘Custode della Porta’ e, una volta salvi, Noah carica Sky sull’aeronave del fratello e imposta la rotta per Ephel, capitale del Continente epheliano. Skylyn torna a casa e Re Uthor sancisce con Re Arden un trattato di pace dopo cinque anni di guerra.
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