In "Una specie di felicità" di Francesco Carofiglio, la vita di Giulio d'Aprile subisce un'improvvisa svolta in una luminosa giornata di fine ottobre, mentre si dirige verso l'Istituto dove lavora come psicoterapeuta. Varcata la soglia di quel luogo, che sembra sospeso nel tempo, Giulio si ritrova di fronte all'uomo che molti anni prima era stato il suo maestro. Questa persona geniale, brillante e autorevole, ora appare come un vecchio stanco, con la memoria vacillante e gli occhi persi altrove. Da quel giorno, il Professore diventa uno dei suoi pazienti e da quella mattina di ottobre avrà inizio un duello emotivo e coinvolgente.
I due uomini si trovano ad affrontare una verità dolorosa, celata a lungo da entrambi, in un progressivo e incalzante ribaltamento dei ruoli. Giulio si trova ad entrare ed uscire da quella stanza, che rappresenta uno specchio della sua esistenza: il matrimonio fallito, la perdita del padre, il senso di inadeguatezza nei confronti dei figli e l'insoddisfazione di una vita priva di slanci. Si tratta di un viaggio interiore alla scoperta delle proprie emozioni e dei propri desideri più profondi.
Tuttavia, quando appare qualcuno di nuovo e qualcosa di inaspettato accade, tutto cambia bruscamente, come una crepa nel muro che lascia passare la luce. Una specie di felicità si insinua nella vita di Giulio, aprendo una nuova prospettiva e aprendo la strada al cambiamento.
La scrittura di Carofiglio è avvincente e coinvolgente, guidando il lettore in un viaggio intenso alla scoperta dei sentimenti e dei conflitti interiori dei personaggi. Il romanzo si focalizza sulla complessità dell'animo umano e sull'importanza di affrontare il passato e le proprie paure per trovare una possibile felicità.
In conclusione "Una specie di felicità" è una storia che tocca le corde emotive del lettore, offrendo una riflessione sulla vita, sul senso dell'esistenza e sulla possibilità di trovare una luce anche nelle situazioni più oscure. Il libro si rivela una profonda e commovente meditazione sulla ricerca della felicità e sull'accettazione di se stessi, arricchendo il lettore di empatia e consapevolezza.
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