"Circe", di Madeleine Miller, è un'opera letteraria magistrale che offre un nuovo e coinvolgente punto di vista sulla mitologia greca. Con una scrittura sensibile e suggestiva, l'autrice ci conduce attraverso la vita della maga Circe, una figura spesso trascurata nella mitologia classica.
Il romanzo inizia con la nascita di Circe, figlia di Elio e della ninfa Perseide. Già da piccola, Circe mostra un'inclinazione per la magia, ma il suo carattere indipendente la rende un'emarginata tra gli dei dell'Olimpo. Esiliata sull'isola di Eea, Circe trova comunque la sua forza e il suo potere attraverso l'arte dell'alchimia e la capacità di trasformare gli uomini in animali.
Un aspetto notevole di questo libro è l'attenzione dettagliata che l'autrice dedica alla psicologia dei personaggi. Circe emerge come una figura complessa, affrontando la solitudine, l'amore, la maternità e l'umanità . La sua evoluzione personale e la sua empatia la rendono estremamente realistica, rendendo impossibile non affezionarsi a lei.
Madeline Miller intreccia abilmente la narrazione con altri famosi miti greci, come l'incontro con Giasone e i suoi Argonauti, la visita di Ulisse e l'epica lotta contro lo Scilla e Cariddi. Questi incontri arricchiscono la storia, rafforzando il legame tra "Circe" e il vasto panorama della mitologia classica.
La prosa di Miller è intrisa di poesia e lirismo, catturando perfettamente l'essenza dell'antica Grecia e dando vita ai suoi personaggi. La scrittrice offre una visione femminista e contemporanea, esplorando temi universali come la disuguaglianza di genere e la lotta per l'indipendenza.
In conclusione, "Circe" è un romanzo affascinante e coinvolgente che offre una nuova prospettiva su una figura mitologica spesso dimenticata. Madeline Miller ha creato un'opera straordinaria che affascina, ispira e invita i lettori a esplorare i temi eterni della magia, dell'amore e della resilienza umana. Un libro imperdibile per gli appassionati di mitologia e per chiunque ami una storia avvincente e ben scritta.